La pandemia causata dal Covid 19 è presente in tutto il mondo da oltre un anno e sembra che, nonostante si stiano riducendo la sua intensità e la sorpresa che ci ha causato, la fine sia ancora lontana. Fin da prima della pandemia, la nostra Congregazione, inserita nelle realtà di tutto il mondo e camminando «in avanti» con la Chiesa, stava riflettendo sul tema di un’economia più evangelica, fraterna, sostenibile e solidale.
Nella Viceprovincia generale “Santa Chiara”, la pandemia è stata indubbiamente una grande occasione per “vivere la profezia dell’economia solidale a partire dall’austerità, dalla minorità, dal corretto uso dei beni, dalla condivisione con i poveri e dalle esigenze della giustizia sociale vissuta evangelicamente ”(cf. XXII Capitolo generale, Opzione 4).
In tutto quest’anno abbiamo vissuto un processo di adattamento, apprendimento e consapevolezza, in cui sono emerse la creatività, la solidarietà e la fraternità, elementi essenziali per mettere in pratica un’economia evangelica e sostenibile. La creatività è nata dalla necessità di “reinventare la vita” ancor prima della chiusura della nostra maggior fonte delle entrate con la quale si sostentava la Viceprovincia e questo a sua volta ha portato a:
- Una maggiore solidarietà con i poveri ed empatia per sperimentare sulla propria pelle l’incertezza di non avere un lavoro e cosa questo significhi.
- Una riscoperta delle nostre capacità e abilità; abbiamo messo a frutto l’ingegno, la cooperazione e la resilienza.
- Un nuovo modo di percepire la nostra vita religiosa e di condividere reciprocamente con i poveri.
- Un rafforzamento dei nostri legami fraterni e un maggiore riconoscimento mutuo.
- Interrogarci costantemente per impegnarci non solo per l’autosostenibilità ma anche per l’ecologia, e per l’impatto positivo che esse hanno sul nostro piccolo ambiente.
- La scoperta della necessità di ripensare a come aiutare a sostenere le piccole economie e decidere per il «non di marca».
- Ampliare il nostro ambito apostolico in un modo prima inimmaginabile e tutto ciò per necessità.
Tra i progetti intrapresi citiamo:
- “Pick n´eat”: vendita di prodotti tipici e pasticceria:
- “Total Cleaning”: vendita di prodotti per l’igiene fatti in casa che comprendono per esempio: un bio-liquido fatto utilizzando la scorza della frutta e altri rifiuti naturali in modo da ridurre l’impatto chimico.
- L’aumento degli orti domestici per il proprio consumo delle diverse comunità.
- La creazione di una piccola fattoria, con allevamento di pesci, polli e maiali, utilizzando un appezzamento di terreno di nostra proprietà.
- La fabbricazione di candele.
- Le lezioni e tutorial di inglese online.
Le fotografie e i video che forniamo mostrano un esempio di ciò che siamo state in grado di fare.
SUOR ÁNGELA MARÍA MARTÍNEZ SIERRA, TC