La Giornata Mondiale del Rifugiato 2021 che si celebrerà il 20 giugno ed è stata organizzata dall’Agenzia delle Nazioni Unite per i rifugiati (UNHCR), si centra sul potere dell’inclusione e ha come tema generale: «Insieme ci prendiamo cura l’uno dell’altro, impariamo e brilliamo«.
Trascriviamo alcuni punti dall’opuscolo informativo che é stato preparato per questa celebrazione:
La pandemia del COVID-19 ci ha insegnato che il successo dipende dalla collaborazione. Ogni persona ha svolto un ruolo importante nella salute degli altri e nonostante le sfide che devono affrontare, i rifugiati e gli sfollati si sono fatti avanti.
Se diamo loro l’opportunità, essi continueranno a contribuire alla costruzione di un mondo più forte, più sicuro e più vivace. Quest’anno chiediamo una maggior inclusione dei rifugiati e degli sfollati nelle scuole, nello sport e nei sistemi sanitari. Per recuperarci dalla pandemia, dobbiamo lavorare in equipe.
Insieme ci prendiamo cura l’uno dell’altro. Ci prendiamo cura l’uno dell’altro quando riceviamo tutti l’assistenza sanitaria che abbiamo bisogno. Nessuno sarà al sicuro fin quando tutti non lo sono, di modo che il mondo non sarà in grado di riprendersi dalla pandemia Covid -19 se ignora i rifugiati. Dovremmo garantire che, come chiunque altro cittadino, le popolazioni dei rifugiati e degli sfollati abbiano accesso ai vaccini, ai farmaci, alle cure mediche e a un supporto psicosociale.
Insieme impariamo. Quando impariamo insieme, costruiamo una comunità più forte. Garantire l’accesso all’istruzione è qualcosa che ricadrà a nostro favore. Chiediamo che vengano create opportunità educative e borse di studio per i giovani sfollati. Inoltre, chiediamo che si allarghi l’accesso all’istruzione digitale per gli studenti rifugiati.
Insieme brilliamo. Brilliamo quando giochiamo insieme come una squadra. Lo sport permette alle persone di guarire e crescere, soprattutto quelle persone che sono state costrette a fuggire dai conflitti e da persecuzioni. Chiediamo inoltre che i programmi sportivi per rifugiati ricevano più supporto. Allo stesso modo, ti esortiamo a sostenere le squadre olimpiche e paraolimpiche di rifugiati che competeranno alle Olimpiadi di Tokyo.